In arrivo una nuova edizione di Equity e Minibond. L’annuncio della presidente di Puglia Sviluppo, Grazia D’Alonzo, al Festival dello Sviluppo Sostenibile di Oristano

Data:
26/06/2025

Finanziamenti per la creazione di impresa Finanziamenti per lo sviluppo aziendale In primo piano
In arrivo una nuova edizione di Equity e Minibond. L’annuncio della presidente di Puglia Sviluppo, Grazia D’Alonzo, al Festival dello Sviluppo Sostenibile di Oristano

In programma una nuova edizione degli strumenti finanziari Equity e Minibond. Il primo con una dotazione finanziaria di 60 milioni di euro, il secondo con risorse per 80 milioni di euro, il doppio rispetto alla precedente edizione e con la possibilità di sviluppare un portafoglio di operazioni per oltre 320 milioni di euro.

L’ha annunciato la presidente di Puglia Sviluppo, Grazia D’Alonzo, intervenendo alla quarta edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, in programma da mercoledì 25 a sabato 28 giugno ad Oristano dal titolo “Immagina – Perché domani”, quattro giornate dense di incontri e tavole rotonde al Chiostro del Carmine con relatori di valenza nazionale e internazionale, che si confrontano con temi quali il protagonismo giovanile e il pieno sviluppo delle nuove generazioni, la sfida climatica e la transizione ecologica come motori di uno sviluppo equo, la povertà culturale, l'abitare sostenibile e la conciliazione tra lavoro dignitoso e vita sociale per le nuove generazioni.

Grazia D’Alonzo è intervenuta nel corso della tavola rotonda "Mezzogiorno: rinnovare la finanza e la sostenibilità", con Riccardo Barbieri (direttore Fidicoop Sardegna) a introdurre il dibattito su finanza etica e strumenti innovativi di sostegno allo sviluppo, Giacomo Spissu (presidente della Fondazione di Sardegna), Giovanna Melandri (presidente della Social Impact Agenda per l'Italia), Mauro Maschio (direttore Generale del Banco di Sardegna · Gruppo Bper), Paola Bellotti (direttore area sostenibilità e sviluppo della Coopfond) e Aldo Soldi (presidente di Banca Etica). Il dialogo ha esplorato nuove vie per finanziare l'economia cooperativa in modo sostenibile, con attenzione alle peculiarità del Sud Italia.

“La finanza pubblica – ha detto Grazia D’Alonzo – non è uno strumento sostitutivo, ma una leva per stimolare investimenti, correggere fallimenti di mercato e attrarre capitale privato verso progetti ad alto potenziale. Attraverso il principio della leva, ogni euro investito dal pubblico può attrarre risorse private con un effetto moltiplicatore”.

“In Puglia – ha spiegato – stiamo sperimentando un modello integrato di intervento, in cui la programmazione dei fondi europei e nazionali viene messa al servizio di logiche di investimento strutturate e orientate all’impatto. Ed è proprio sul fronte dei co-investimenti pubblico-privati che stiamo registrando le dinamiche più interessanti. In questo modello, l’intervento pubblico entra in partnership con soggetti privati qualificati (fondi di venture capital, business angel, corporate investor, sistema bancario) condividendo il rischio ma anche la responsabilità nella selezione e valorizzazione delle imprese. Il risultato è un effetto leva che consente di moltiplicare le risorse disponibili e, soprattutto, di accelerare i percorsi di crescita imprenditoriale”.


Loading...