Riportiamo di seguito l'elenco degli Avvisi relativi a finanziamenti per i quali non è più possibile presentare istanza di finanziamento.

Finanziamenti per la creazione di impresa

 

NIDI - 2022

(Sospesa, a partire dalle ore 21,00 del 31.05.2023, l'operatività delle piattaforme informatiche per la presentazione di nuove istanze, come indicato a questo link)

 

NIDI (Nuove Iniziative di Impresa) è lo strumento di agevolazione che incentiva l’avvio di nuove microimprese. La misura, nella nuova versione, è caratterizzata da aiuti differenziati a seconda della composizione della compagine e delle caratteristiche dell’impresa. In particolare, sono previsti aiuti mirati, e di maggiore intensità, in favore dei soggetti più deboli (Compagini giovanili e Imprese femminili), nella forma del fondo perduto e del prestito a tasso zero, con l’ulteriore abbuono della metà del prestito (assistenza rimborsabile) per chi è in regola con la restituzione. L’iniziativa agevola le compagini giovanili, le imprese femminili, le nuove imprese e le imprese turistiche. In sostanza l’intervento rende possibile a persone con difficoltà di accesso al mondo del lavoro - tra i quali giovani, donne, disoccupati, precari con partita Iva, soggetti che hanno dovuto cessare l’attività imprenditoriale a causa della pandemia, ecc. - di avviare un percorso di autoimpiego e autoimprenditorialità.

Le agevolazioni variano a seconda delle caratteristiche dei destinatari:

  • Le Compagini Giovanili, che realizzano investimenti fino a 50mila euro avranno un aiuto del 100% (per il 50% come sovvenzione a fondo perduto, per il 25% nella forma del prestito e per il restante 25% nella forma dell’assistenza rimborsabile).
  • Le Imprese Femminili, che realizzano investimenti fino a 100mila euro avranno un aiuto del 100% (per il 50% come sovvenzione a fondo perduto, per il 25% nella forma del prestito e per il restante 25% nella forma dell’assistenza rimborsabile).
  • Le Nuove Imprese, partecipate almeno per la metà da soggetti in condizione di svantaggio lavorativo, che realizzano investimenti fino a 150mila euro avranno un aiuto dal 100% fino all’80% (per metà come sovvenzione a fondo perduto e per metà nella forma del prestito), decrescente all’aumentare degli investimenti. Inoltre è agevolato, per investimenti fino a 250mila euro, anche il passaggio generazionale e il rilevamento di imprese in crisi o confiscate.
  • Le Imprese Turistiche, partecipate per la metà da soggetti svantaggiati, finalizzate a promuovere un turismo innovativo e sostenibile, che realizzano investimenti fino a 150mila euro avranno un aiuto dal 100% fino all’80% (per metà come sovvenzione a fondo perduto e per metà nella forma del prestito), decrescente all’aumentare degli investimenti.

Consulta qui l'Avviso

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TECNONIDI

(Sospesa a partire dalle ore 21.00 del 31.05.2023, l’operatività delle piattaforme informatiche per la presentazione di nuove istanze, come indicato a questo link)

È lo strumento destinato alle piccole imprese, che, nel territorio della Regione Puglia, intendono avviare o sviluppare piani di investimento a contenuto tecnologico (finalizzati all'introduzione di nuove soluzioni produttive/di servizi per la valorizzazione economica di risultati di conoscenze acquisite e delle attività del sistema della ricerca pubblica e privata) nelle aree di innovazione individuate. TecnoNidi è uno strumento contestualizzato nella Smart Specialization Strategy della Regione Puglia (documento adottato con D.G.R. n. 1732 del 01.08.2014) che colloca le tematiche tecnologiche individuate dai Distretti tecnologici e dalle Aggregazioni Pubblico-Private regionali, nell’ambito delle aree di innovazione prioritarie definendo una mappatura e individuando al contempo le relative Tecnologie Chiave Abilitanti (KETs). È previsto sia un sostegno per la realizzazione degli investimenti con erogazione di sovvenzioni e di mutui agevolati, sia un sostegno per le spese di funzionamento.

Per ulteriori info consulta qui l’Avviso pubblico.

 

Finanziamenti per lo sviluppo aziendale

 

Contratti di Programma

(Sospesa a partire dalle ore 21.00 del 31.05.2023, l’operatività delle piattaforme informatiche per la presentazione di nuove istanze, come indicato a questo link)

I Contratti di Programma rappresentano il principale strumento agevolativo regionale per l'attrazione degli investimenti da parte di grandi imprese a capitale sia italiano che estero. L'effetto sul territorio degli investimenti effettuati (anche grazie al sostegno della misura Contratti di Programma), al di là dell'importanza oggettiva costituita dalla consistenza economica degli stessi, dall'impatto occupazionale, si qualifica più significativamente per la presenza di:

  • Importanti interventi nelle aree di innovazione definite dalla Smart Specialization Strategy regionale, in tema di soluzione tecniche innovative adottate.
  • Investimenti significativi in R&S e in tema di sostenibilità ambientale degli interventi.

Questi fattori, oltre a costituire importanti elementi di caratterizzazione territoriale il cui valore può essere espresso anche in termini di incremento dell'attrattività delle aree interessate dagli interventi, rappresentano un motore di sviluppo culturale e professionale dei territori anche nel medio e lungo periodo.

Per ulteriori info consulta qui l'Avviso Pubblico.

Consulta qui le modifiche all'Avviso pubblicate sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 41 suppl. del 7-4-2022.

 

PIA Medie Imprese

(Sospesa a partire dalle ore 21.00 del 31.05.2023, l’operatività delle piattaforme informatiche per la presentazione di nuove istanze, come indicato a questo link)

Lo strumento interviene a livello territoriale come motore di sviluppo dell’innovazione dei territori e della crescita delle competenze e del know-how specialistico attraverso il sostegno a programmi integrati di investimento promossi da PMI. La peculiarità dell’intervento risiede nella presenza di un programma di investimento produttivo integrato con investimenti in ricerca e sviluppo oppure con l’industrializzazione di risultati derivanti da attività di ricerca precedentemente svolte. Si tratta, pertanto, di progetti ad alto contenuto innovativo la cui composizione può essere ulteriormente valorizzata dalla presenza di investimenti aggiuntivi in innovazione tecnologica dei processi e dell’organizzazione. Lo strumento è fortemente caratterizzato dall’attenzione nei confronti dell’innovazione quale motore di sviluppo. In tal senso, indirizza l’azione delle imprese verso la definizione di programmi d’investimento coerenti con la Smart Specialization Strategy della Regione Puglia.

Per ulteriori info consulta qui l’Avviso Pubblico.

Consulta qui le modifiche all'Avviso pubblicate sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 41 suppl. del 7-4-2022.

 

PIA Piccole Imprese

(Sospesa a partire dalle ore 21.00 del 31.05.2023, l’operatività delle piattaforme informatiche per la presentazione di nuove istanze, come indicato a questo link)

Lo strumento interviene a livello territoriale come motore di sviluppo dell'innovazione dei territori e della crescita delle competenze e del know-how specialistico attraverso il sostegno a programmi integrati di investimento promossi da PMI. La peculiarità dell'intervento risiede nella presenza di un programma di investimento produttivo integrato con investimenti in ricerca e sviluppo oppure con l'industrializzazione di risultati derivanti da attività di ricerca precedentemente svolte. Si tratta, pertanto, di progetti ad alto contenuto innovativo la cui composizione può essere ulteriormente valorizzata dalla presenza di investimenti aggiuntivi in innovazione tecnologica dei processi e dell'organizzazione. Lo strumento è fortemente caratterizzato dall'attenzione nei confronti dell'innovazione quale motore di sviluppo. In tal senso, indirizza l'azione delle imprese verso la definizione di programmi d'investimento coerenti con la Smart Specialization Strategy della Regione Puglia.

Per ulteriori info consulta qui l'Avviso Pubblico.

Consulta qui le modifiche all'Avviso pubblicate sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 41 suppl. del 7-4-2022.

 

Fondo MINIBOND 2014/2020

(Misura chiusa il 31.12.2023)

Il Fondo Minibond, nella programmazione 2014-2020, è stato uno strumento di ingegneria finanziaria atto a favorire la disintermediazione creditizia attraverso l’utilizzo di un canale alternativo a quello tradizionale bancario, che si è tradotto nel ricorso al mercato dei capitali. Il taglio di ciascuno dei minibond era compreso tra 2 e 10 milioni di euro. Le Società emittenti dovevano essere imprese pugliesi, non quotate, con l’esclusione delle microimprese, in possesso dei seguenti requisiti:

  1. Fatturato minimo di 5 milioni di euro
  2. EBITDA in percentuale sul fatturato non inferiore al 4%
  3. Posizione Finanziaria Netta/EBITDA < 5
  4. Posizione Finanziaria Netta/Equity < 3,5

Per ulteriori info clicca qui.

Consulta qui  l'Invito pubblicato a suo tempo per ricevere manifestazioni d'interesse.

 

I risultati raggiunti

Lo strumento con una dotazione finanziaria di 40 milioni di euro al 31 dicembre 2023 ha consentito, attraverso 8 closing, l’emissione di minibond da parte di 39 imprese per un importo totale di 149,900 milioni di euro.

La tabella che segue fornisce il dettaglio alla conclusione della fase di ramp-up per la costituzione del portafoglio dei minibond al 31/12/2023.

 

N.

Closing

Ragione Sociale

Minibond emesso (€)

Data emissione

Garanzie impegnate(€)

1

primo

ALFRUS S.R.L.

                6.350.000

10/06/2020

             7.900.000

 

2

primo

ALIDAUNIA S.R.L.

                4.000.000

10/06/2020

3

primo

LINKS MANAGEMENT AND TECHNOLOGY SPA

                8.000.000

10/06/2020

4

primo

CDSHOTELS SPA

                3.500.000

10/06/2020

5

primo

UPGRADING SERVICES SPA

                2.000.000

10/06/2020

6

primo

 THE DIGITAL BOX SPA

                2.000.000

10/06/2020

7

primo

TERSAN PUGLIA SPA

                5.300.000

10/06/2020

8

primo

CIRILLO GROUP SPA

                2.250.000

10/06/2020

SUB TOTALE 

 

             33.400.000

 

9

secondo

CASA DI CURA PETRUCCIANI Srl

                2.150.000

24/11/2020

4.412.500

                

10

secondo

CEDAT85

                3.200.000

24/11/2020

11

secondo

DREAM PROJECT

                2.250.000

24/11/2020

12

secondo

GELESIS

                5.000.000

24/11/2020

13

secondo

ITEL TELECOMUNICAZIONI SRL

                3.200.000

24/11/2020

14

secondo

ROSSO GARGANO

                3.000.000

24/11/2020

SUB TOTALE

 

             18.800.000

 

15

terzo

LE BUONE FARINE SRL

                2.000.000

24/03/2021

 

2.725.000

           

16

terzo

SIR SPA

                5.500.000

24/03/2021

17

terzo

DALENA ECOLOGIA SRL

                4.000.000

24/03/2021

SUB TOTALE

 

             11.500.000

 

18

quarto

DFV SRL

                8.500.000

02/08/2021

          

 

  5.500.000

            

19

quarto

MANELLI IMPRESA SRL

                6.350.000

02/08/2021

20

quarto

MANGINI SRL

                4.850.000

02/08/2021

21

quarto

ROBOZE SPA

                3.800.000

02/08/2021

SUB TOTALE

 

             23.500.000

 

22

quinto

ALPHA PHARMA SERVICE S.R.L.

               6.350.000

22/06/2022

             3.750.000

23

quinto

CALZATURIFICIO EMMEGIEMME SHOES S.R.L.

                2.150.000

22/06/2022

24

quinto

LOFRESE S.P.A.

                3.200.000

22/06/2022

25

quinto

WERENT S.R.L.

                4.300.000

22/06/2022

SUB TOTALE

 

             16.000.000

 

26

sesto

DEGIGROSS SRL

                2.500.000

23/11/2022

                     1.825.000

27

sesto

FONDERIE ORAZIO E FORTUNATO DE RICCARDIS S.R.L.

                5.300.000

23/11/2022

SUB TOTALE

 

                7.800.000

 

28

settimo

AIRON S.R.L.

                2.200.000

13/04/2023

                1.750.000    

29

settimo

LEVANTE LOGISTICA S.R.L

                2.200.000

13/04/2023

30

settimo

ZERO & COMPANY S.R.L.

               3.200.000

13/04/2023

SUB TOTALE

 

                7.600.000

 

31

ottavo

 DISTILLERIA BARTIN S.R.L.

                6.400.000

13/12/2023

             7.250.000

32

ottavo

 MANA S.R.L. 

                2.000.000

13/12/2023

33

ottavo

 STANTE LOGISTICS S.P.A.

                5.300.000

18/12/2023

34

ottavo

 ILOG & T SRL

                6.400.000

13/12/2023

35

ottavo

 DOM.PLA SRL

                2.000.000

18/12/2023

36

ottavo

 APULIA HOTEL SRL

                2.000.000

13/12/2023

37

ottavo

 T&M LOGISTICA INTEGRATA S.R.L.

                3.200.000

13/12/2023

38

ottavo

 OMNITECH SRL

                2.000.000

18/12/2023

39

ottavo

 SIDEA GROUP S.R.L.

                2.000.000

18/12/2023

SUB TOTALE

 

€ 31.300.000

 

 TOTALE MINIBOND

€ 149.900.000       

 

€ 35.112.500

 

Titolo II Capo 3

(Chiusa definitivamente la piattaforma informatica, limitatamente alla ricezione delle nuove domande, a partire dalle ore 21.00 del 31.05.2023, come indicato a questo link)

È uno strumento dedicato a micro, piccole e medie imprese con il duplice obiettivo di favorire:

  • La crescita di investimenti produttivi (compresi tra € 30.000 e € 4.000.000) grazie al mix di Contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore (Istituto di Credito) e un contributo aggiuntivo sempre in conto impianti determinato sul costo di acquisto (al netto dell'IVA) di macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica.
  • L'accesso al credito bancario grazie all'azione di stimolo esercitata dalla concezione dello strumento agevolativo finalizzato alla creazione di una stabile e duratura sinergia tra sistema creditizio, Regione Puglia e Puglia Sviluppo.

Per ulteriori info consulta qui l'Avviso Pubblico.

Consulta qui le modifiche all'Avviso pubblicate sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 41 suppl. del 7-4-2022.

 

Titolo VI Fondo Efficientamento Energetico

(Sospesa a partire dalle ore 21.00 del 31.05.2023, l’operatività delle piattaforme informatiche per la presentazione di nuove istanze, come indicato a questo link)

Lo strumento è stato concepito in coerenza con una politica di coesione che concorre in maniera significativa al raggiungimento degli obbiettivi Europa 2020 per la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio, dando priorità ad interventi che massimizzino gli importi in termini di riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazioni di fonti rinnovabili. Le agevolazioni ai programmi di efficientamento energetico aziendale sono rese con una formula che consente di garantire alle imprese beneficiarie non solo una copertura pubblica complessivamente pari al 70% dell'intervento previsto, ma anche l'accesso al credito bancario per il 30% restante al fine di garantire le risorse finanziarie per il 100% del singolo progetto ammissibile. I progetti di investimento ammissibili devono prevedere di conseguire un risparmio di energia pari ad almeno il 10% dell'unità locale oggetto di investimento. Sono ammissibili interventi di:

  • Efficienza energetica
  • Cogenerazione ad alto rendimento
  • Produzione di energia da fonti rinnovabili

Per ulteriori info consulta qui l'Avviso Pubblico.

 

Fondo Finanziamento del Rischio 2014/2020

(Misura chiusa il 31.12.2023)

L’obiettivo del Fondo di Finanziamento del Rischio è stato quello di agevolare l’accesso al credito ed il rafforzamento patrimoniale delle PMI. Il vantaggio finanziario del contributo pubblico al Fondo è stato interamente trasferito ai destinatari finali sotto forma di abbattimento del tasso di interesse.

La misura rivolta a microimprese e piccole e medie imprese operanti nel territorio della regione Puglia, ha reso possibile la richiesta di finanziamenti a medio/lungo termine alle banche aggiudicatarie fruendo degli strumenti finanziari nella forma della Garanzia di portafoglio e del risk sharing loan (prestito con condivisione del rischio) attivati a valere sul Fondo.

Per ulteriori info consulta qui l'Avviso Pubblico.

 

I risultati raggiunti

Al 31 dicembre 2023 sono state effettuate, dalle banche aggiudicatarie, erogazioni in favore di 608 imprese per un importo totale di oltre 124,734 euro in favore di 608 piccole e medie imprese.

La tabella che segue fornisce il dettaglio al 31/12/2023.

 

Soggetti Finanziatori

 Finanziamenti erogati al 31/12/2023 (€)

 PMI finanziate (N.)

 Dotazione finanziaria impegnata

 Junior cash collateral impegnato

 1.   Banca Popolare di Puglia e Basilicata S.c.p.a.

                                                              19.417.475,00

140

                                                    5.825.242,50

                                                       2.174.757,20

 2.   Unicredit S.p.A.

                                                                9.972.000,00

50

                                                                      -  

                                                            1.994.400,00

 3.   Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.

                                                              38.834.951,00

188

                                                  11.650.485,30

                                                       4.349.514,51

 4.  RTI Banca di Credito Cooperativo (BCC di San Giovanni Rotondo - capogruppo)

56.510.250,00

230

16.953.075,00

6.329.148,00

TOTALI

                                                            124.734.676,00

608

                                                  34.428.802,80

                                                     14.847.819,71

 

EQUITY PUGLIA

(Avviso aperto dal 28 giugno 2023 al 6 ottobre 2023)

L’Avviso si rivolge a gestori del risparmio che amministrano fondi di venture capital: FIA Italiani (Fondi di investimento alternativo riservati ai sensi del TUF, il Testo Unico della Finanza) o FIA UE.

La Regione Puglia, in virtù dell’Accordo di Finanziamento stipulato con Puglia Sviluppo, intende ampliare le opportunità di accesso ai finanziamenti del capitale di rischio per favorire la crescita ed il consolidamento di startup e Pmi a carattere innovativo con programmi di sviluppo sul territorio della regione Puglia.

Per perseguire questo obiettivo, è stato costituito lo Strumento Finanziario Equity Puglia da destinare ai fondi di co-investimento.

Mediante la procedura indetta con l’Avviso, la Regione Puglia, attraverso Puglia Sviluppo, intende raccogliere proposte di adesione da parte di gestori ai fini della costituzione di fondi di co-investimento in cui Puglia Sviluppo investirà.

I Fondi di Co-Investimento avranno lo scopo, da realizzarsi mediante programmi di co-investimento con i Fondi Principali, di investire nelle società target (startup e Pmi a carattere innovativo), favorendone la patrimonializzazione così da permetterne un più facile accesso al credito e sostenere progetti di sviluppo a medio-lungo termine.

I gestori potranno quindi candidarsi alla costituzione di Fondi di coinvestimento le cui quote saranno sottoscritte da Puglia Sviluppo con un commitment (impegno) pubblico di 10 o 20 milioni di euro per ciascun fondo. Lo strumento finanziario regionale, con una dotazione iniziale di 60 milioni, selezionerà, quindi, da tre a sei investitori con i quali si potrà apportare nuovo capitale nelle startup piccole e medie imprese pugliesi per almeno 120 milioni di euro, essendo la partecipazione regionale limitata al 50% di ciascuna operazione.

Gli investimenti nelle “società target” (startup e piccole e medie imprese innovative) saranno effettuati pari passu, cioè agli stessi termini e condizioni tra il Fondo di co-investimento costituito con risorse pubbliche e il Fondo principale del gestore specializzato.

 

 

Consulta qui l’Avviso e gli allegati

Accedi alla piattaforma Empulia per partecipare

 

Finanziamenti per lo sviluppo aziendale nel settore turistico

PIA Turismo

(Sospesa, a partire dalle ore 21.00 del 31.05.2023, l’operatività delle piattaforme informatiche per la presentazione di nuove istanze, come indicato a questo link)

L'attenzione all'ambiente rappresenta la cifra distintiva di questo strumento agevolativo finalizzato prioritariamente al recupero e alla valorizzazione del patrimonio immobiliare esistente a fini ricettivi senza ulteriore consumo di territorio. L'obbligo di adozione del protocollo ITACA, ovvero della legge regionale recante norme per l'abitare sostenibile, vincola le imprese ad una serie di accorgimenti progettuali e di investimento finalizzati al rispetto dell'ambiente e al minimo impatto su di esso. Quindi, il 100% dei progetti ammessi ad agevolazione è definito ecocompatibile essendo questa la condizione per l'accesso all'agevolazione.

Per ulteriori info consulta qui l'Avviso Pubblico.

Consulta qui le modifiche all'Avviso pubblicate sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 41 suppl. del 7-4-2022.

 

Titolo II - Turismo Capo 6

(Chiusa definitivamente la piattaforma informatica, limitatamente alla ricezione delle nuove domande, a partire dalle ore 21.00 del 31.05.2023, come indicato a questo link)

È uno strumento dedicato a microimprese, piccole e medie imprese operanti nel settore turistico finalizzato al recupero e/o alla rifunzionalizzazione di immobili già esistenti, la realizzazione o l’ammodernamento di stabilimenti balneari, la realizzazione e/o la gestione di approdi turistici con l’obiettivo di favorire:

  • La crescita di investimenti produttivi (compresi tra € 30.000 e € 4.000.000) grazie al mix di Contributo in conto Impianti determinato sul montante degli Interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore (Istituto di Credito) e un contributo aggiuntivo sempre in conto impianti determinato sulla spesa per l’acquisto (al netto dell’IVA) di macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica e agli interventi di recupero edilizio.
  • L'accesso al credito bancario grazie all'azione di stimolo esercitata dalla concezione dello strumento agevolativo finalizzato alla creazione di una stabile e duratura sinergia tra sistema creditizio, Regione Puglia e Puglia Sviluppo.
  • Il recupero, la rifunzionalizzazione e la valorizzazione a fini economici e sociali dell’enorme patrimonio immobiliare pugliese, evitando il finanziamento di nuove costruzioni, con la finalità di rendere sostenibile la crescita economica del comparto turistico a livello regionale.

Per ulteriori info consulta qui l'Avviso Pubblico.

Consulta qui le modifiche all'Avviso pubblicate sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 41 suppl. del 7-4-2022.

 

Finanziamenti per la ricerca

Avviso per la presentazione di progetti di potenziamento dell'infrastruttura di ricerca "Airport Test Bed" di Taranto-Grottaglie (aperto fino a mercoledì 8.6.2022)

Con una dotazione di 11 milioni di euro, l’Avviso sostiene il potenziamento di una infrastruttura di Ricerca dell’Airport Test Bed, da realizzarsi nell’Aeroporto di Taranto-Grottaglie. L’obiettivo è individuare uno o più soggetti beneficiari che rafforzino sistemi innovativi e tecnologici per soddisfare, da un lato, il fabbisogno di tecnologie dedicate all’automazione in particolare dei mezzi “unmanned” (senza pilota) e per valorizzare, dall’altro, l’infrastruttura di Grottaglie, confermando la strategicità del settore aerospaziale per la Puglia.

Possono presentare proposte progettuali gli Organismi di ricerca, i laboratori di ricerca e le imprese, i Consorzi, singolarmente o in forma aggregata.

I progetti devono riguardare investimenti materiali e immateriali. L’intensità dell’aiuto è del 100% per le attività non economiche e del 50% per le attività economiche. Sono agevolati progetti di investimento con importo minimo di 5 milioni di euro; la richiesta di contributo, indipendentemente dall’importo ammissibile, non può superare 11 milioni di euro.

La domanda di sovvenzione deve pervenire entro l’8 giugno 2022, esclusivamente via PEC all’indirizzo della Sezione Ricerca e Relazioni Internazionali servizio.ricercainnovazione.regione@pec.rupar.puglia.it e, per conoscenza, a quello dell’Organismo Intermedio ricercaatb.pugliasviluppo@pec.rupar.puglia.it.

Qui le info utili e la modulistica

Consulta qui l'Avviso

 

Finanziamenti per l'internazionalizzazione dei mercati

Titolo IV - Aiuti all'internazionalizzazione

(Sospesa a partire dalle ore 21.00 del 31.05.2023, l’operatività delle piattaforme informatiche per la presentazione di nuove istanze, come indicato a questo link)

Lo strumento è rivolto ad imprese di piccola e media dimensione, raggruppamenti di PMI costituiti nella forma giuridica del contratto di rete, Consorzi con attività esterna e società consortili di PMI costituiti anche in forma cooperativa e aventi sede operativa nella Regione Puglia che intendano realizzare un programma per l'internazionalizzazione del proprio business. Lo strumento consente di realizzare programmi di importo non inferiore a € 50.000,00, riferiti ad unità locali site nel territorio della Regione Puglia per:

  • l’internazionalizzazione, funzionali al potenziamento della competitività del sistema di offerta aziendale all’estero realizzati attraverso progetti di commercializzazione all’estero e/o collaborazione industriale con partner esteri (quali partnership, joint venture, sfruttamento di brevetti e tecnologie), che possono prevedere:  
    • servizi di ricerca di partners esteri per la definizione di progetti di investimento e/o accordi di collaborazione industriale da realizzarsi all’estero
    • studi di fattibilità connessi con la valutazione economico-finanziaria, fiscale, legale contrattuale, e di progettazione/ingegnerizzazione di prodotti/processi inerenti i progetti di investimento e/o di partnership industriale da realizzarsi all’estero 
    • servizi di assistenza tecnica e di tutoraggio all’impresa nelle varie fasi di implementazione e monitoraggio del programma di internazionalizzazione
  • Il marketing internazionale, finalizzati a garantire il presidio stabile dell’impresa nei mercati esteri, che possono prevedere:
    • assistenza consulenziale qualificata per la realizzazione di azioni sul campo funzionali alla strutturazione della propria offerta sui mercati esteri, l’introduzione di nuovi prodotti e/o marchi sui mercati esteri frequentati o l’inserimento di prodotti e/o marchi su nuovi mercati esteri, progettazioni di iniziative coordinate di promozione e comunicazione (anche attraverso la creazione ed il lancio di marchi collettivi)
  • La partecipazione a fiere esclusivamente per la partecipazione di un'impresa ad una sola fiera o mostra, in Italia o all'estero, di particolare rilevanza internazionale

Per ulteriori info consulta qui l'Avviso Pubblico.

 

Finanziamenti per la liquidità

 

Microprestito della Regione Puglia

Lo strumento permette l’accesso al credito da parte di microimprese operative e di lavoratori autonomi iscritti al registro delle imprese (in entrambi i casi con una sede operativa in Puglia) che per le difficoltà economiche determinate dalla crisi sanitaria da Covid 19 e dalle misure di contenimento per contrastarla, non hanno ancora raggiunto nel 2021 i livelli di ricavi conseguiti nel 2019.

I finanziamenti sono erogati sotto forma di mutui quinquennali, a tasso zero, tra i 5mila e i 30mila euro più preammortamento della durata di 12 mesi. Il finanziamento potrà essere utilizzato solo per sostenere le spese di funzionamento.

L’agevolazione sarà concessa per l’80% nella forma del finanziamento e per il 20% nella forma dell’assistenza rimborsabile. Quindi, alle imprese che saranno in regola con la restituzione delle rate del finanziamento prima della scadenza della 49a rata e che avranno correttamente dimostrato la spesa, sarà riconosciuta una premialità pari alla somma delle ultime 12 rate. Dunque il finanziamento agevolato sarà considerato estinto.

L’accesso all’avviso è online al link https://microcredito2021.sistema.puglia.it) dal 21 ottobre 2021 al 31.01.2022.

Per ulteriori info consulta qui l’Avviso Pubblico.

 

Microprestito LIFT

(La presentazione delle domande è stata sospesa il 10 luglio 2020, come comunicato al seguente link per esaurimento risorse)

Lo strumento permette l'accesso al credito da parte di microimprese operative e di lavoratori autonomi iscritti al registro delle imprese che oggi subiscono le difficoltà economiche determinate dall'epidemia da Covid-19 e dalle misure di contenimento per contrastarla. I finanziamenti sono erogati sotto forma di mutui quinquennali, a tasso zero, tra i 5mila e i 30mila euro più preammortamento della durata di 12 mesi. Il finanziamento potrà essere utilizzato solo per sostenere le spese di funzionamento.

L'agevolazione sarà concessa per l'80% nella forma del finanziamento e per il 20% nella forma dell'assistenza rimborsabile. Quindi, alle imprese che saranno in regola con la restituzione delle rate del finanziamento prima della scadenza della 49a rata e che avranno correttamente dimostrato la spesa, sarà riconosciuta una premialità pari alla somma delle ultime 12 rate. Dunque il finanziamento agevolato sarà considerato estinto.

Per ulteriori info consulta qui l’Avviso Pubblico.

Custodiamo le Imprese

La misura straordinaria di Aiuto permette alle imprese micro, piccole e medie con una sede operativa in Puglia, costrette alla chiusura per decreto nel corso del 2021, di ricevere una sovvenzione diretta che compensi i minori ricavi conseguiti durante la pandemia. Potranno partecipare alla misura le imprese che non abbiano ottenuto ulteriori aiuti specifici da parte della Regione Puglia tra i quali quelli previsti da Microprestito (edizioni 2020 e 2021) e Titolo II Circolante (Capo 3 e Capo 6) dalle misure Custodiamo il Turismo in Puglia 2.0 e Custodiamo la Cultura in Puglia 2.0. L’impresa, deve aver conseguito nel periodo 1° luglio 2020-30 giugno 2021, un fatturato che non sia superiore al 70% di quello conseguito nel periodo 1° luglio 2019-30 giugno 2020. In sostanza dal confronto tra i due periodi deve risultare un decremento almeno pari al 30%. L’agevolazione consiste in un ristoro (a fondo perduto) che può arrivare fino a 25mila euro.
La domanda deve essere presentata attraverso il portale custodiamoleimprese.regione.puglia.it dal 13.01.2022, data di pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia, e fino alle ore 16.00 del 28.02.2022.
La misura è legata al quadro temporaneo degli aiuti concessi dall’Unione Europea per l’emergenza sanitaria da Covid 19.

Per ulteriori info consulta qui l’Avviso Pubblico.

 

Titolo II Capo 3 - Circolante (LIFT PLUS)

(La presentazione delle domande è stata sospesa il 24 agosto 2020, come comunicato al seguente link per esaurimento risorse)

Lo strumento è finalizzato a far fronte a carenze di liquidità determinate dall’emergenza sanitaria da Covid 19. Si rivolge a professionisti e ad imprese micro, piccole e medie che operano principalmente nei settori del commercio, dell’artigianato, del manifatturiero, dei servizi ed ha l’obiettivo di attivare nuova finanza da destinare alle immediate necessità per la ripresa delle attività economiche dopo il fermo imposto dall’emergenza da Covid-19. Potranno essere considerati validi i finanziamenti deliberati successivamente all’entrata in vigore del Decreto legge n. 23 dell’8 aprile 2020.

L’aiuto sarà erogato in forma di sovvenzione diretta pari al 20% dell’importo di un nuovo finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore accreditato. Questo aiuto arriverà al 30% per tutte le imprese che assumeranno l’impegno ad assicurare nell’esercizio 2022 i livelli occupazionali, in termini di unità lavorative annue (Ula), riferiti all’esercizio 2019.

L’importo di ogni singola operazione di finanziamento, su cui verrà calcolata la sovvenzione diretta, non dovrà essere inferiore a 30mila euro e non superiore a 2 milioni di euro, indipendentemente dall’ammontare complessivo del finanziamento concesso che potrà anche essere superiore a 2 milioni di euro. Il finanziamento avrà una durata minima di 24 mesi ed almeno 12 mesi di preammortamento.

Le domande devono essere presentate ad un confidi o ad una banca accreditata, la quale si occuperà, dopo le opportune verifiche, di concedere il finanziamento e di inviare poi la richiesta di ammissione alle agevolazioni.

Gli aiuti del Titolo II Capo 3 Circolante (Lift Plus) sono cumulabili con altri strumenti emergenziali previsti dalla Commissione Europea.

Per ulteriori info consulta qui l’Avviso Pubblico.

 

Titolo II Capo 6 - Circolante (LIFT PLUS)

(La presentazione delle domande è stata sospesa l'8 gennaio 2021 per esaurimento risorse)

L'intervento fornisce un sostegno alle imprese del settore turistico-alberghiero per fronteggiare le carenze di liquidità determinate dall’emergenza sanitaria da coronavirus.  Si rivolge ad imprese micro, piccole e medie che operano nei comparti del turismo ed è finalizzato all’attivazione di nuova finanza da destinare alle immediate necessità per la ripresa delle attività economiche a seguito del fermo imposto dall’emergenza da Covid-19.  Potranno essere considerati validi i finanziamenti deliberati successivamente all’entrata in vigore del Decreto legge n. 23 dell’8 aprile 2020.

L’aiuto sarà erogato in forma di sovvenzione diretta pari al 20% dell’importo di un nuovo finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore accreditato. Questo aiuto arriverà al 30% per tutte le imprese che assumeranno l’impegno ad assicurare nell’esercizio 2022 i livelli occupazionali in termini di unità lavorative annue (Ula) riferiti all’esercizio 2019.

L’importo di ogni singola operazione di finanziamento, su cui verrà calcolata la sovvenzione diretta, non dovrà essere inferiore a 30mila euro e non superiore a 2 milioni di euro, indipendentemente dall’ammontare complessivo del finanziamento concesso che potrà anche essere superiore a 2 milioni di euro. Il finanziamento avrà una durata minima di 24 mesi ed almeno 12 mesi di preammortamento.

Le domande devono essere presentate ad un confidi o ad una banca accreditata, la quale si occuperà, dopo le opportune verifiche, di concedere il finanziamento e di inviare poi la richiesta di ammissione alle agevolazioni.

Gli aiuti del Titolo II Capo 6 Circolante (Lift Plus) sono cumulabili con altri strumenti emergenziali previsti dalla Commissione Europea.Per ulteriori info consulta qui l’Avviso Pubblico.

 

Misura straordinaria di intervento per la promozione e il sostegno pubblico al pluralismo e all’innovazione dell’informazione e della comunicazione regionale

(misura attiva dal 1° al 31 ottobre 2021)

Una misura straordinaria di intervento in favore dell’informazione e della comunicazione regionale. Ha una dotazione di 2 milioni di euro (a valere su risorse Fsc 2014 -2020 Patto per la Puglia) e l’obiettivo di garantire la continuità aziendale degli operatori dell’editoria e salvaguardare i livelli occupazionali. Per farlo la misura di agevolazione interviene sostenendo le carenze di liquidità determinate dalla crisi sanitaria.

Voluto dalla Regione Puglia e gestito da Puglia Sviluppo in qualità di organismo intermedio, l’avviso si rivolge agli operatori dell’editoria nell’ambito radiotelevisivo, della stampa di quotidiani e periodici locali cartacei, dell’editoria sul web, delle agenzie di stampa quotidiana, purché abbiamo una sede operativa in Puglia ed esercitino l’attività da almeno due anni alla data della domanda. L’impresa editoriale può avere qualsiasi dimensione, ma, tra i requisiti richiesti, deve possedere una testata giornalistica regolarmente registrata, avere un direttore responsabile e avvalersi di personale iscritto all’Albo dei giornalisti. La testata inoltre deve dichiarare di aver subito perdite o maggiori costi per la pandemia.

L’agevolazione, a fondo perduto, parte da un minimo di 5mila euro e arriva ad un valore massimo di 100mila euro, a seconda del numero di dipendenti e del fatturato 2020.

Le domande possono essere presentate dal I al 31 ottobre 2021 e devono pervenire esclusivamente attraverso posta elettronica certificata all’indirizzo: avvisoeditoria@pec.rupar.puglia.it. La Pec deve riportare nell’oggetto la dicitura “Misura straordinaria di intervento per la promozione e il sostegno pubblico al pluralismo e all’innovazione dell’informazione e della comunicazione regionale”.

 

 

 

 


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