Aerospazio pugliese a Casa Italia con Acierno e Contini. “Italia, leader mondiale nel settore aerospaziale con il distretto pugliese che eccelle grazie alla filiera”
Data:
15/10/2024
Aerospazio pugliese al centro della rubrica Made in Italy della trasmissione Rai, Casa Italia, nella puntata dedicata alla space economy, in onda martedì 15 ottobre. Un racconto dedicato alla storia e ai traguardi dell’aerospazio nazionale, nel quale la Puglia con il suo Distretto Aerospaziale e gli sviluppi previsti per l’aeroporto di Taranto Grottaglie, ha un ruolo di primissimo piano.
In collegamento, dall’International Astronautical Congress di Milano, il presidente del Distretto Tecnologico Aerospaziale, Giuseppe Acierno e, in studio, Cristiano Contini, direttore Programmi spaziali della società di Mola di Bari, Sitael. Tra l’uno e l’altro la video-intervista al pilota e astronauta Maurizio Cheli.
L’Italia – è emerso durante la puntata – è stato il terzo Paese al mondo dopo Stati Uniti e Russia a mandare in orbita un satellite, ha sviluppato e costruito quasi il 50 per cento dei moduli abitativi della stazione spaziale internazionale ed ha un ruolo importante nel programma Artemis che riporterà l’uomo sulla Luna entro il 2026 e, per la prima volta, gli umani su Marte.
“Una realtà – è stato detto – consolidata nel tempo e nel mondo che vede la Puglia tra i principali player internazionali”.
Se l’Italia, infatti, è leader mondiale nel settore dell’aerospazio, il distretto pugliese eccelle con una filiera che va dalla componentistica ai software ed una performance dell’export in forte crescita. Un successo non solo sul piano produttivo ma anche per capitale umano competente, come sottolineato anche negli incontri in corso a Milano in occasione del 75° Congresso Internazionale dell’Astronautica
Sitael, eccellenza pugliese, cresciuta anche grazie ai progetti agevolati da strumenti regionali gestiti da Puglia Sviluppo “è l’unica azienda in Italia – ha spiegato Contini - a realizzare motori elettrici nei satelliti che quindi non hanno combustione termica ma utilizzano un propulsore elettrico che ionizza degli atomi”. Si persegue così l’obiettivo di uno sviluppo sostenibile di questo comparto visto che il motore elettrico non inquina.
Quella italiana è una storia di competenze di settore “lunga, solida e consolidata”, legata anche all’impegno nazionale in termini di risorse. “Credo – ha sottolineato Acierno – che le direzioni future siano un nuovo slancio nell’esplorazione spaziale e un nuovo approccio sulla capacità di arrivare nello spazio anche con dei lanciatori che valorizzino le competenze e l’industria italiana”.
La puntata è andata in onda su Rai Italia, RaiPlay, e in terza serata su Rai2.
È possibile rivederla su Rai Play, a questo link.