Agenzia Ice: “4,8 miliardi il potenziale di export addizionale stimato per la Puglia”

L’export pugliese potrebbe sommare altri 4,8 miliardi al valore attuale (oltre 8,6 miliardi nel 2021). Ammonta a questa cifra il potenziale sfruttabile dell’export pugliese secondo la stima dell’Agenzia Ice contenuta nel Rapporto Ice 2021-2022 “L’Italia nell’economia internazionale”, presentato il 6 settembre a Napoli.

Dal 2020 uno dei temi del Rapporto è l’analisi del potenziale di export delle regioni del Mezzogiorno. In questa edizione il focus è dedicato alla Puglia.

“Il potenziale sfruttabile dell’export pugliese – è scritto nel Rapporto - ammonta a 4,8 miliardi di euro, di cui 3,6 tra i mercati avanzati (2 mld nei Paesi europei, 600 mln di euro in Nord America) e 1,2 tra gli emergenti. In Asia il potenziale sfruttabile su­pera i 600 milioni di euro.

Per la Puglia “il settore dei mezzi di trasporto nei Paesi avanzati ha un potenziale sfruttabile enorme (oltre 900 mln di euro), e rilevanti sono anche l’agrifood e i macchinari (400 mln di euro), come il settore chimico e il mercato svizzero per la farmaceutica. Sugli ex­tra-UE, due economie importanti e con ampio potenziale sono Corea del Sud nel tessile e legno-arredo, e il Giappone per i mez­zi di trasporto.

Nei Paesi emergenti, invece, i settori a maggior potenziale sono quello dei macchinari (300 mln di euro), chimica (140 mln di euro), agrifood e autoveicoli (entrambi con 120 mln di euro)”.

Per scaricare il Rapporto clicca qui