Compasso d’Oro per l’impresa innovativa Rea Space, beneficiaria di TecnoNidi

L’impresa pugliese Rea Space ha ricevuto il prestigioso premio Compasso d’Oro assegnato dall'Associazione per il Disegno Industriale.

Rea Space è stata premiata per l’innovativa tuta bionica EMSi, progettata per combattere il problema della perdita di massa muscolare e scheletrica degli astronauti causata dalla microgravità.

EMSi è infatti la prima tuta intra-veicolare composta da un sistema triplice di sensori, elettrodi e tessuto in grado di generare una contrazione muscolare uguale a quella che l'astronauta avrebbe sulla Terra, simulando di fatto la forza di gravità in sua assenza o quasi.

Il premio arriva dopo il successo della missione Ax-3 guidata a gennaio dall’astronauta italiano e colonnello dell’Aeronautica Militare Walter Villadei. in occasione della quale la tuta progettata da Rea Space è stata testata a bordo della capsula Crew Dragon di SpaceX.

Tra un successo e l’altro l’impresa è diventata anche beneficiaria di TecnoNidi, lo strumento regionale, gestito da Puglia Sviluppo, che agevola le startup tecnologiche,

L’altra impresa pugliese premiata dal Compasso d’Oro è la Tesar Automation di Santeramo in Colle che ha progettato un veicolo industriale a guida autonoma capace di sostenere mezza tonnellata di peso.

Oltre ai premi per Rea Space e Tesar Automation, menzioni d’onore sono andati ad altri tre progetti pugliesi e ad una tesi di laurea del Politecnico di Bari.

Il Compasso d’Oro, istituito nel 1954 da un’idea di Giò Ponti, è il più antico e prestigioso premio al mondo per il disegno industriale ed ha l’obiettivo di premiare a valorizzare la qualità del design italiano.