Finanziate startup spaziali nell’ambito del protocollo d’intesa tra Regione Puglia - Puglia Sviluppo e Distretto Tecnologico Aerospaziale

La giunta regionale della Puglia ha stanziato 125mila euro per il “Sostegno alle startup in campo spaziale” nell’ambito del protocollo d’intesa Regione Puglia, Puglia Sviluppo e Distretto Tecnologico Aerospaziale (Dta scarl). A darne notizia l’agenzia di stampa regionale Press Regione, dopo l’ultima seduta della giunta regionale.

Saranno selezionate annualmente 5 startup – si legge nella delibera – inserite nell’incubatore Esa Bic (European Space Agency Business Incubation Centre) che riceveranno un contributo di 25mila euro dalla Regione Puglia e 25mila euro dall’Esa, l’Agenzia spaziale europea.  La Regione Puglia ha previsto un importo complessivo di 125mila euro per ciascun esercizio finanziario negli anni 2024, 2025 e 2026. Si tratterà di un sostegno a fondo perduto alle spese di investimento ed ai costi di funzionamento.

Entra così nel vivo il Protocollo sottoscritto ad aprile 2024, che prevede la collaborazione tra i soggetti firmatari (Regione Puglia, Puglia Sviluppo e Dta) per la realizzazione del progetto “Esa Bic Brindisi”, volto a supportare la nascita e lo sviluppo di startup basate sulle tecnologie aerospaziali; assicurare un’attività di supporto qualificata di incubazione d'impresa; valorizzare le expertise, i processi e le procedure maturate nell’attività di incubazione di startup spaziali a favore di ulteriori iniziative a supporto della generazione di nuova impresa.

Le parti sono disponibili inoltre a promuovere la collaborazione reciproca nell’ambito di “progetti di comune interesse aventi l’obiettivo di contribuire alla sedimentazione di un ecosistema dell’innovazione spaziale regionale” e la “partecipazione congiunta a progetti da realizzare nell’ambito delle attività previste dall’accordo Regione Puglia-Asi” sottoscritto il 29 giugno del 2022.