Inaugurata la nuova sede di Atos Italia a Bari
Data:
13/01/2023
Oltre 130 nuove assunzioni nei primi 9 mesi di attività e un impegno crescente su progetti di grande impatto per il territorio barese. I nuovi uffici di Atos, multinazionale europea che ha investito in Puglia con lo strumento regionale dei Contratti di Programma, sono stati inaugurati oggi ufficialmente del sindaco di Bari Antonio Decaro, del vicesindaco di Bari Eugenio Di Sciascio, dell’assessore regionale Alessandro Delli Noci, del rettore del Politecnico Francesco Cupertino, del rettore dell’Università LUM Antonello Garzoni, del professore dell’Università di Bari Giuseppe Pirlo, del direttore di Puglia Sviluppo Antonio De Vito e dell’amministratore delegato di Atos Italia Giuseppe Di Franco.
Durante la visita della nuova sede, sita in via Orfeo Mazzitelli 258/E nel quartiere Poggiofranco, le autorità presenti sono intervenute per approfondire temi quali l’importanza della digitalizzazione per il territorio barese e pugliese e la necessità di attrarre i migliori talenti grazie alla presenza di realtà fortemente orientate all’innovazione come Atos.
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha dichiarato: “Oggi è uno di quei giorni felici in cui vediamo concretizzarsi ciò per cui lavoriamo ogni giorno con impegno: questa sede che inauguriamo è l’importante investimento di Atos, una multinazionale di alto livello, che tradotto significa nuovi posti di lavoro, nuove competenze sui territori e nuove opportunità per i giovani di Puglia. La nostra Regione sta portando avanti un grande lavoro sull’attrazione di investimenti anche grazie alla stretta collaborazione con i Comuni, le Università, i centri di ricerca che rendono la Puglia un ecosistema dell’innovazione. Questi elementi vincenti, uniti alla capacità di interazione con il sistema di governance stanno sempre più creando un ambiente favorevole dove sviluppare nuove soluzioni in tema di transizione digitale, ecologica ed energetica, in una Puglia accogliente ed evoluta, competente ed attrattiva”.
Il sindaco di Bari Antonio Decaro ha dichiarato: "Mettere piede in questi uffici è il segno tangibile dei risultati del lavoro fatto in questi anni grazie alla collaborazione delle istituzioni e delle Università del nostro territorio. La presenza di Atos qui a Bari rappresenta un passo importante verso l’obiettivo più grande, quello di fare della città un punto di riferimento nazionale nel settore dell’IT sia per lo sviluppo di progetti innovativi sia per la capacità di attrarre risorse economiche e umane nel settore dell’innovazione tecnologica e delle soluzioni digitali. Desidero ancora una volta rinnovare il nostro benvenuto ai dirigenti di Atos, che hanno avuto fiducia in noi, e ai primi 130 assunti che qui lavorano, e che mi auguro possano scegliere Bari per la vita”.
“La Puglia che punta sulla filiera del digitale, sulle nuove competenze e sull’innovazione oggi porta a casa un risultato straordinario frutto di un lavoro sinergico con il Comune di Bari. Fare in modo che per le imprese diventi conveniente investire in Puglia è un obiettivo che portiamo avanti attraverso specifiche misure come il Contratto di Programma, ma anche attraverso la collaborazione costante con i poli universitari che puntano sempre di più sulle competenze digitali dei giovani, fortemente attrattive per le grandi imprese che qui trovano capitale umano all’altezza delle sfide del futuro”, ha aggiunto l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci.
"L’inaugurazione della nuova sede di Atos a Bari è un evento per tutta la città, non solo per gli addetti ai lavori. Il consolidamento dell’investimento di Atos sul nostro territorio, dove verranno sviluppati applicazioni e sistemi innovativi ad alto valore aggiunto, anche grazie alla collaborazione con le realtà accademiche locali, conferma il ruolo crescente che il capoluogo pugliese sta assumendo nel panorama nazionale dei poli di sviluppo di Information technology e rappresenterà un'opportunità di lavoro per i giovani laureati e diplomati, ma anche, ci auguriamo, un'occasione per favorire il ritorno di pugliesi nella nostra terra". ha aggiunto il vicesindaco di Bari Eugenio Di Sciascio.
“Il progetto proposto da Atos è un progetto di ampio respiro che coniuga elementi di perfezionamento tecnologico e lo sviluppo di nuova ricerca industriale, su larga scala, in grado di offrire soluzioni sul versante della transizione digitale e dell’automazione dei processi”, ha dichiarato il direttore di Puglia Sviluppo Antonio De Vito.
Atos ha fortemente investito su Bari anche attraverso l’attivazione di numerose Academy, fra tutte “Hyperautomation”, “Energy & Utilities”, “Customer Decision”e “Data Analytics”. In linea con la vocazione all’innovazione tecnologica che la contraddistingue, Atos ha inoltre avviato un ambizioso progetto di innovazione e ricerca in collaborazione con il Politecnico di Bari, focalizzato sull’Internet of Things, Digital Twin, Smart Mobility, Hyperautomation, Artificial Intelligence e Machine Learning.
“La presenza di Atos a Bari e gli investimenti che l’azienda ha già programmato, uniti alle prospettive di ulteriore sviluppo nei prossimi anni confermano quanto sia importante alimentare un ecosistema dell’innovazione, per far crescere le imprese e il territorio”, ha dichiarato il rettore del Politecnico di Bari Francesco Cupertino. “Pubblico e privato hanno trovato un modello di collaborazione che funziona e che ci permette anche di indirizzare al meglio la formazione dei nuovi professionisti, per rispondere alle mutevoli necessità del mercato del lavoro e garantire opportunità ai nostri giovani talenti”.
“Il consolidamento della presenza di Atos sul territorio pugliese amplifica le opportunità di collaborazione già in essere con il sistema universitario e conferma l’importanza di un ecosistema sempre più rilevante in ambito Ict e artificial intelligence, pienamente in linea con le capacità del territorio di investire sulla formazione di nuovi laureati in ambito Stem”, ha inoltre dichiarato il rettore dell’Università LUM Antonello Garzoni.
Il professore, delegato alla Terza Missione e ai Rapporti Territoriali, dell‟Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’ Giuseppe Pirlo ha aggiunto “l’insediamento di Atos rappresenta un elemento di grande rilevanza per l’ecosistema del Digitale della regione ed evidenzia da un lato la presenza di un sistema formativo importante in grado di mettere a disposizione di importanti aziende multinazionali competenze adeguate, e dall’altro l’esistenza di un territorio pronto ad accogliere le sfide del futuro che attraverso aziende come Atos potranno essere affrontate dai nostri giovani lavorando nella loro regione”
“Come abbiamo raccontato al momento del nostro insediamento a Bari, nel marzo del 2022, siamo convinti che il modo più efficace per stare su un territorio sia quello di avere un dialogo costante con le istituzioni, con il tessuto produttivo ma anche, in primis, con le università. Per chi opera in settori fortemente competitivi e votati all’innovazione è di primaria importanza, infatti, riuscire ad avere persone con formazione di alto livello, in grado di portare competenze e idee all’interno dell’azienda. Sul territorio pugliese stiamo trovando un terreno molto fertile. Oltre 130 persone fanno già parte della squadra di Atos e altre continueranno ad aggiungersi, in linea con gli obiettivi di sviluppo che ci siamo dati” ha commentato Giuseppe Di Franco, ceo di Atos Italia, impegnato nella giornata odierna anche al Politecnico di Bari per una Lectio Magistralis dal titolo “Digital Twin in Action”.
Prosegue dunque il percorso di radicamento di Atos Italia nel contesto economico, sociale e culturale pugliese.
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Atos è leader globale nella trasformazione digitale con 109.000 dipendenti e un fatturato annuo di 11 miliardi di euro. Numero uno in Europa in ambito Cybersecurity, Cloud e High Performance Computing, il Gruppo fornisce soluzioni end-to-end per tutte le Industry in 71 paesi.