NIDI, vincitore italiano del Premio europeo per la Promozione d’Impresa. Delli Noci: “Orgogliosi del riconoscimento per una misura che proponiamo, migliorandola, da tre programmazioni”
Data:
04/09/2024
La Regione Puglia conquista un riconoscimento prestigioso: lo strumento di agevolazione Nidi, Nuove Iniziative di Impresa, è stato selezionato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy come vincitore italiano per concorrere al Premio europeo European Enterprise Promotion Awards 2024 per la promozione d’impresa nella categoria “Promozione dello spirito imprenditoriale” che riconosce iniziative a livello nazionale, regionale e locale volte a promuovere una mentalità imprenditoriale, in particolare tra i giovani e le donne.
Nidi è uno strumento di agevolazione che sostiene l’autoimpiego di persone che hanno difficoltà ad accedere al mondo del lavoro, come giovani, donne, disoccupati, lavoratori in procinto di perdere il posto, precari e autonomi con partita Iva. Tutti accomunati tuttavia dalla caratteristica di possedere una buona idea d’impresa.
Questa importante misura ha superato la prima fase di selezione nazionale e potrà concorrere, a livello europeo, alla selezione dei Premi per la promozione di Impresa, che saranno proclamati in occasione di una cerimonia di premiazione a Budapest durante la Settimana Europea delle Pmi, a novembre 2024 da una giuria di alto profilo.
I Premi europei per la promozione d’impresa, promossi dalla Commissione Europea, intendono riconoscere le iniziative più efficaci per la promozione dell’impresa e dell’imprenditorialità in Europa, evidenziare le migliori politiche e pratiche nel campo dell’imprenditorialità, sensibilizzare sul valore aggiunto dell’imprenditorialità responsabile e incoraggiare e ispirare potenziali imprenditori. Dal 2006, oltre 4.400 progetti hanno partecipato ai premi e, insieme, hanno sostenuto la creazione di ben 11.000 nuove imprese.
“Siamo molto orgogliosi che una misura come Nidi sia stata selezionata a livello nazionale come strumento di promozione dello spirito imprenditoriale – ha sottolineato Alessandro Delli Noci, assessore allo Sviluppo Economico - perché rispecchia in pieno lo spirito dell’agevolazione. Si tratta di una grande opportunità offerta dalla Regione Puglia a tutti coloro che hanno difficoltà ad accedere al mondo del lavoro. Attraverso Nidi, che nel tempo abbiamo cercato di implementare e adattare ai tempi e alle esigenze che cambiano, coloro che sono oggi tenuti ai margini del mondo del lavoro possono entrarci avviando una propria impresa e realizzando la propria idea imprenditoriale”
La misura Nidi, che nel periodo 2021-2027 dispone di una dotazione finanziaria di 40 milioni di euro, sostiene l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali da parte di persone che hanno perso il lavoro, giovani e donne, con contributi a fondo perduto e prestiti rimborsabili fino a 130 mila euro.
I target destinatari della misura sono: compagini giovanili (società interamente partecipate da giovani), imprese femminili (imprese individuali o società interamente partecipate da donne), nuove imprese (compagini partecipate almeno per la metà da soggetti in condizione di svantaggio lavorativo); imprese turistiche, partecipate per la metà da soggetti svantaggiati e finalizzate a promuovere un turismo innovativo e sostenibile.
Oltre al supporto finanziario, Nidi offre servizi di accompagnamento professionalizzanti. Questi servizi includono percorsi di affiancamento e sostegno, il rafforzamento delle competenze verticali e orizzontali, le strategie per l'avvio e il follow-up delle imprese e la creazione di una rete regionale di imprenditrici e imprenditori.
Il primo Avviso della misura Nidi è stato pubblicato a febbraio 2014. A distanza di quasi 10 anni a giugno 2024, sono state presentate 8.787 domande e sono state avviate 3.231 nuove imprese. Grazie alle agevolazioni concesse per oltre 200 milioni di euro, finanziate dalle diverse programmazioni europee (2007-2013, 2014-2020) è stata data l’opportunità di autoimpiego a 4.334 soggetti (soci delle 3.231 imprese beneficiarie). Lo strumento è gestito da Puglia Sviluppo in qualità di organismo intermedio e finanziario.