Minibond apre alle imprese delle costruzioni, del commercio all’ingrosso e alle startup. D’Alonzo: “Nuove opportunità per rendere la Puglia più attrattiva”  

Data:
12/03/2021

In primo piano Internazionalizzazione e attrazione investimenti
Minibond apre alle imprese delle costruzioni, del commercio all’ingrosso e alle startup. D’Alonzo: “Nuove opportunità per rendere la Puglia più attrattiva”  

Nuove opportunità per le imprese che intendono emettere minibond utilizzando lo strumento finanziario della Regione Puglia, gestito da Puglia Sviluppo.

Dopo un anno e mezzo dalla pubblicazione del primo avviso, il quadro economico regionale è profondamente cambiato anche e soprattutto per gli effetti della pandemia. La Regione Puglia risponde con prontezza a questi mutamenti modificando le regole per l’accesso al Fondo Minibond.  La nuova configurazione del Fondo include tra i beneficiari della misura le aziende del settore delle costruzioni, le imprese del commercio all’ingrosso e le startup controllate da imprese finanziariamente solide.

Ad indicare le recenti opportunità, il nuovo Avviso emanato con un provvedimento dalla presidente del Consiglio di amministrazione di Puglia Sviluppo, Grazia D’Alonzo: “Con la nuova 'Call' rivolta alle imprese – spiega – allarghiamo la platea dei beneficiari a due categorie, costruzioni e commercio all’ingrosso. Ma, allo stesso tempo, dando alle imprese più tempo per l’apertura di una sede in Puglia, rendiamo lo strumento più attrattivo per gli investimenti dall’estero e da altre regioni d’Italia. Altra novità importante è rappresentata dall’apertura alle startup controllate da imprese che hanno i parametri di redditività e di solidità tali da poter emettere obbligazioni. A questo proposito, il nuovo Avviso tiene conto degli effetti negativi della pandemia sui bilanci delle imprese. Infatti per le imprese candidate che hanno subito nel corso del 2020 un impatto negativo a seguito dell’emergenza epidemiologica, la valutazione della candidatura potrà essere svolta sui dati del bilancio d’esercizio 2019”.

Il Fondo Minibond 2014/2020 favorisce il ricorso al mercato dei capitali come canale complementare al tradizionale finanziamento bancario. Con questo strumento la Regione Puglia sostiene i piani di sviluppo delle Pmi che hanno le potenzialità per emettere minibond supportati da garanzie pubbliche. Le iniziative imprenditoriali finanziabili con l’emissione di Minibond possono riguardare investimenti in attivi materiali da realizzarsi nel territorio della regione Puglia, investimenti in Ricerca e Sviluppo, in innovazione tecnologica e in attivi immateriali, costi per l’attivo circolante legati agli investimenti indicati.

I singoli Minibond possono avere un importo compreso tra 2 e 10 milioni di euro e una scadenza massima di 7 anni, eventualmente comprensiva di un preammortamento massimo di 12 mesi.  

Di seguito la Determinazione pubblicata sul Burp n. 36 di giovedì 11 marzo 2021. 

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