Nello Spazio l'innovativa tuta bionica Emsi della startup pugliese Rea Space, sostenuta dalla Regione Puglia

Data:
16/01/2024

Finanziamenti per la creazione di impresa In primo piano
Nello Spazio l'innovativa tuta bionica Emsi della startup pugliese Rea Space, sostenuta dalla Regione Puglia

La tuta spaziale sarà testata a bordo della capsula Crew Dragon di SpaceX, nella missione Ax-3 in partenza da Cape Canaveral. Il commento di Emiliano e Delli Noci: “Orgogliosi per il traguardo raggiunto da un’impresa del nostro territorio anche grazie alle buone politiche regionali”

L’impresa pugliese Rea Space, beneficiaria del fondo TecnoNidi della Regione Puglia, porterà nello spazio l’innovativa tuta bionica Emsi, progettata per combattere il problema della perdita di massa muscolare e scheletrica degli astronauti causata dalla microgravità.

La tuta spaziale sarà testata a bordo della capsula Crew Dragon di SpaceX, nella missione Ax-3 dell’azienda statunitense Axion Space che domani, 17 gennaio 2024*, partirà da Cape Canaveral alla volta della International Space Station (ore 23.11 italiane). L’equipaggio sarà guidato dall’astronauta italiano Walter Villadei, Colonnello dell'Aeronautica Militare.

Emsi è la sigla di Electrical Muscle Simulation. La tuta, progettata per attività intraveicolari, è sviluppata con il supporto del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell'Informazione del Politecnico di Bari ed è in grado di riprodurre lo stesso stimolo muscolare sul corpo umano che avviene sulla Terra, simulando la gravità in sua assenza.

Rea Space, la giovane impresa di Fasano (Brindisi) che ha progettato, sviluppato e realizzato il prodotto, ha preso parte al programma di accelerazione Takeoff promosso da Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), ed è oggi incubata nel programma Esa Bic Turin gestito da I3P (Politecnico di Torino) in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea (Esa).

Grazie al supporto della Regione Puglia, l’impresa ha preso parte a eventi internazionali di promozione come Expo Dubai (Space week) e Gitex Dubai nel 2021, Collision (Toronto) e Farnborough (UK) nel 2022 e Paris Airshow nel 2023. Inoltre, la startup si avvale del supporto della Regione Puglia attraverso l’iniziativa TecnoNidi di Puglia Sviluppo, che sostiene startup e piccole imprese innovative interessate ad avviare o sviluppare piani di investimento a contenuto tecnologico. La dotazione finanziaria iniziale di TecnoNidi, rinnovata alla fine del 2023 nell’ambito del Programma regionale Fesr-Fse+ 2021-2027, è di circa 20 milioni di euro. L’intervento, vero e proprio pilastro del pacchetto di agevolazioni per le imprese che si localizzano sul territorio pugliese, ha generato un rilevante volume di investimenti nel ciclo 2014-2020, con un significativo ritorno occupazionale.

“Da pugliese – dichiara Flavio Augusto Gentile, co-fondatore e ceo di Rea Space – sono estremamente orgoglioso di quello che stiamo facendo. Il momento positivo di Rea s’incastra perfettamente con quello molto florido per tutto l’aerospace pugliese. È un privilegio poter raggiungere degli obiettivi così prestigiosi facendolo nella propria terra. Tutto ha dell’incredibile, ma proprio per questo lo abbiamo fatto”.

“Il supporto della Regione Puglia attraverso la misura TecnoNidi – ha proseguito Gentile – ci ha permesso di portare avanti la ricerca e lo sviluppo sia di impresa che di prodotto. La visibilità che abbiamo ottenuto nelle fiere internazionali cui abbiamo preso parte, inoltre, ci ha permesso di farci conoscere dalle aziende del settore e creare networking. Molte altre piccole realtà porrebbero avvalersi delle misure regionali per far crescere la loro idea iniziale e avviarsi verso il successo”.

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha salutato il traguardo raggiunto da Rea Space: “Ogni volta che un’impresa pugliese raggiunge un successo internazionale – ha detto –  noi siamo felici. Quando questo avviene grazie al sostegno delle politiche della Regione Puglia, come nel caso straordinario di Rea Space con la sua tuta bionica, la nostra soddisfazione si amplifica. Questa storia, infatti, è un concentrato di tutte le buone energie che caratterizzano il buon funzionamento dei rapporti tra politica, impresa e territorio. La sfida per l’innovazione, specialmente nel settore dell’aerospazio, non può essere lasciata alla sola iniziativa dei privati. È importante che le istituzioni facciano la loro parte in una dimensione progettuale e strategica. È esattamente quello che la Regione fa da anni con TecnoNidi, affiancando e supportando finanziariamente le imprese affinché possano affermarsi in un contesto sempre più globale e competitiva”.

“La notizia di Rea Space – ha commentato l’assessore allo Sviluppo Economico Alessandro Delli Noci – ci rende orgogliosi e ci dice quanto l’idea, nata qualche anno fa, che ha portato la Puglia a investire su un settore strategico come quello dell’aerospazio sia stata lungimirante. Il nostro ruolo in questo senso è duplice: da una parte sostenere startup innovative come Rea Space, favorirne la nascita e lo sviluppo, come facciamo attraverso la misura TecnoNidi, riaperta circa un mese fa; dall’altra accompagnare le aziende a esplorare tutte le opportunità del mercato, fare in modo che incontrino i principali attori del settore, che presentino al mondo il loro know-how e che avviino delle proficue collaborazioni. Puntare concretamente sull’innovazione con misure di supporto e promuovere il made in Puglia in tutti i settori, incluso quello dell’aerospazio, sono obiettivi centrali della politica regionale. Buon lavoro a Rea Space!”.

Le politiche di supporto al settore dell’aerospazio sono al centro della strategia di sviluppo produttivo della Regione Puglia. Accanto al supporto fornito alle realtà imprenditoriali innovative che operano sul territorio, la Regione dà impulso al potenziamento infrastrutturale, come nel caso degli investimenti che riguardano lo spazioporto di Grottaglie, che si appresta a diventare piattaforma logistica e tecnica integrata dedicata allo sviluppo della New Space Economy grazie alla possibilità di ospitare il lancio e l’atterraggio di voli orbitali e suborbitali.

Il video di presentazione della tuta EMSi può essere visto e scaricato a questo link.

 

*Il decollo è stato poi rinviato di circa ventiquattr'ore per consentire alle squadre di supporto di completare le verifiche pre-lancio e l'analisi dei dati. Il lancio è avvenuto giovedì 18 gennaio alle 22.49 dal Pad 39 A del Kennedy Space della Nasa, in Florida.


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