Realizzazione centro di incubazione ESA BIC Brindisi, siglato Protocollo tra Regione Puglia, DTA e Puglia Sviluppo. Delli Noci: “Supportiamo l'avvio di imprese ad alto contenuto tecnologico”

Data:
10/04/2024

Finanziamenti per la creazione di impresa In primo piano
Realizzazione centro di incubazione ESA BIC Brindisi, siglato Protocollo tra Regione Puglia, DTA e Puglia Sviluppo. Delli Noci: “Supportiamo l'avvio di imprese ad alto contenuto tecnologico”

Rafforzare la competitività e l’attrattività del territorio pugliese a supporto dell’imprenditorialità innovativa nel comparto strategico dell’aerospazio. Con questa finalità, la Regione Puglia sigla oggi il Protocollo di Intesa con il Distretto Tecnologico Aerospaziale (Dta Scarl) e con Puglia Sviluppo, per avviare una collaborazione nel campo spaziale e aerospaziale mediante iniziative, attività e programmi, che si attueranno concretamente tramite specifici Accordi.

Questo protocollo – dichiara l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci – si inserisce da una parte nel sostegno all’importante attività del Dta per la realizzazione del centro di incubazione denominato “Esa Bic (European Space Agency Business Incubation Centre) Brindisi”, istituito nell’ambito della Rete Bic Italia dell’Agenzia Spaziale Europea e l’Agenzia Spaziale Italiana e finalizzato a sostenere le startup incubate che intendano sviluppare tecnologie e soluzioni innovative in campo spaziale; dall’altra nell’intensa attività della Regione Puglia che, attraverso Puglia Sviluppo in qualità di organismo intermedio, da anni sostiene la nascita di startup tecnologiche e piccole imprese innovativema anche la loro crescita attraverso l’accesso al mercato dei capitali”.

“Il settore aerospaziale – continua Delli Noci – è uno dei settori strategici in Puglia, che ha conquistato, negli ultimi anni, una posizione di rilievo nel panorama internazionale tanto che la Puglia oggi è una delle cinque regioni italiane in cui maggiore è la presenza di attività industriali aerospaziali e di insediamenti produttivi; è inoltre l’unica regione italiana nel cui territorio sono presenti contemporaneamente aziende con prodotti diversificati che costituiscono l’intera filiera, dalla produzione di componentistica a quella dei software aerospaziali. Questo protocollo, che giunge dopo il successo della seconda edizione del MAM di Grottaglie, l’importante iniziativa regionale sull’aerospazio, è simbolico dell’impegno dei vari attori del territorio a lavorare in sinergia per rendere concretamente la Puglia una regione innovativa in settori strategici come quello dell’aerospazio”.

Il protocollo sottoscritto con Regione Puglia e Puglia Sviluppo – ha dichiarato Giuseppe Acierno, presidente del Dta – è un ulteriore iniziativa che replica e consolida l’approccio collaborativo e sistemico praticato dal Distretto in tutti questi anni.  Ciò ha permesso la nascita e il graduale sviluppo in  Puglia di un sistema cooperante tra i diversi attori che ha raggiunto un ragguardevole posizionamento nel panorama aerospaziale nazionale e internazionale. Essere i gestori del primo incubatore dell’agenzia spaziale europea in Italia, localizzato presso la Cittadella della ricerca di Brindisi, è certamente il risultato di una competizione nazionale che ci ha premiato come primo e unico incubatore dell’agenzia spaziale europea nel mezzogiorno d’Italia, ma è anche il risultato di una scelta strategica assunta negli ultimi anni che punta a favorire lo sviluppo di nuova imprenditorialità nel settore aerospaziale sempre piu gravido di tecnologie e soluzioni che si aprono anche a settori non tipicamente aerospaziali. Il nostro obiettivo, in questa fase di evoluzione del Dta, è appunto quello di costruire nuove opportunità e strumenti per i giovani pronti a cogliere sfide del mercato ed opportunità.

“La sottoscrizione di questo Protocollo – ha sottolineato il direttore generale di Puglia Sviluppo Antonio De Vito – traccia la strada per una collaborazione sistematica fra tre soggetti, Regione, Puglia Sviluppo e Distretto, che da anni lavorano per lo sviluppo del settore aerospaziale e delle imprese pugliesi del comparto. L’obiettivo è consolidare l’ecosistema dell’innovazione spaziale regionale, attraverso una collaborazione più strutturata. Oggi la Puglia conta 684 tra startup e Pmi innovative. Le politiche industriali regionali hanno contribuito attivamente a questo risultato grazie a strumenti di agevolazione come TecnoNidi, che sostiene proprio le startup tecnologiche. Puglia Sviluppo, che gestisce da anni questa misura quale organismo intermedio e finanziario della Regione Puglia, darà il suo contributo per lo sviluppo del comparto aerospaziale e del ruolo strategico ed attrattivo del territorio regionale. Speriamo così di contribuire ad alimentare sempre di più quelle forme di collaborazione e interazione tra grandi player nazionali e internazionali  e il sistema delle startup tecnologiche e delle imprese innovative”.

Il settore dell’aerospazio in Puglia vanta una significativa concentrazione industriale, con multinazionali, Pmi e startup operanti direttamente o indirettamente nella filiera aerospaziale, in vari campi di ricerca e sviluppo e manifatturiero, dalla produzione di componenti aeronautici al software spaziale e ai micro-satelliti. 

Il Protocollo prevede la collaborazione tra i soggetti firmatari per la realizzazione del progetto "Esa Bic Brindisi", volto a supportare la nascita e lo sviluppo di startup basate sulle tecnologie aerospaziali, intende assicurare un'attività di supporto qualificata di incubazione d'impresa e valorizzare le expertise, i processi e le procedure maturate nell’attività di incubazione di startup spaziali a favore di ulteriori iniziative a supporto della generazione di nuova impresa.


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