Stanziati ulteriori 62 milioni e mezzo per la misura anticrisi Titolo II Capo 3 Circolante. Agevolate tutte le aziende candidate.

Data:
07/12/2021

Finanziamenti per la liquidità In primo piano
Stanziati ulteriori 62 milioni e mezzo per la misura anticrisi Titolo II Capo 3 Circolante.  Agevolate tutte le aziende candidate.

Altri 62 milioni e mezzo di risorse per Titolo II Capo 3 Circolante, lo strumento anticrisi rivolto alle piccole e medie imprese.

Sono stati deliberati dalla Giunta regionale per consentire a tutte le aziende che hanno fatto richiesta dell’agevolazione entro l’8 gennaio 2021 (data di sospensione della presentazione delle domande) di poter ricevere il contributo. Con questa ulteriore dotazione saranno agevolate tutte le domande presentate.

A darne notizia è l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci che spiega: “Così rispondiamo in modo concreto alle esigenze espresse dal nostro sistema produttivo. Quando abbiamo aperto questo strumento avevamo l’obiettivo di sostenere le imprese nella carenza di liquidità dovuta alle chiusure imposte dalla pandemia. L’avviso ha incrociato un’esigenza effettiva e dato una risposta immediata. Tuttavia era fondamentale per noi finanziare tutte le imprese candidate fino alla data di sospensione, per questo abbiamo fatto un ulteriore sforzo. La giunta ha deliberato uno stanziamento per altri 62.509.832 euro che unito alle economie conseguite finora, ci permette di agevolare le ulteriori 1.100 domande rimaste sospese.

Con Titolo II Circolante Capo 3 e Capo 6 (quest’ultimo rivolto alle imprese che operano nel turismo) abbiamo sostenuto fino ad oggi 4.504 imprese attivando finanziamenti per più di 1,548 miliardi di euro e erogato agevolazioni per oltre 443,6 milioni, con gli ulteriori fondi riusciremo ad agevolare più di 5.600 imprese”.

“Da giugno dello scorso anno – ha aggiunto il vicepresidente e assessore al Bilancio della Regione Puglia Raffaele Piemontese – ha sviluppato uno sforzo gigantesco non solo finanziario, ma anche organizzativo dato che dovevamo fare in fretta per essere efficaci e mantenere sostenuto il ritmo della corsa delle piccole e medie imprese, dei professionisti, degli artigiani e dei lavoratori autonomi che stavano sviluppandosi positivamente prima che arrivasse la tempesta del Covid-19. Complessivamente, con l’intera manovra contro le conseguenze economiche della pandemia, siamo riusciti a stare vicini a 20 mila imprese e a 32 mila liberi professionisti, generando una mole di finanziamenti a sostegno del capitale circolante superiore ai 2 miliardi di euro e, come ha osservato la stessa Banca d’Italia nel suo Rapporto annuale sull’economia regionale, l’intervento della Regione Puglia ha contribuito a determinare da noi un impatto della crisi minore rispetto a quanto avvenuto in altri territori del Paese”.

 

Titolo II Capo 3 è uno strumento di agevolazione finalizzato a far fronte a carenze di liquidità determinate dall’emergenza sanitaria da Covid 19. Gestito da Puglia Sviluppo in qualità di organismo intermedio, si rivolge a professionisti e ad imprese micro, piccole e medie che operano principalmente nei settori del commercio, dell’artigianato, del manifatturiero, dei servizi ed ha l’obiettivo di attivare nuova finanza da destinare alle immediate necessità per la ripresa delle attività economiche dopo il fermo imposto dall’emergenza da Covid-19. L’aiuto è erogato in forma di sovvenzione diretta pari al 20% dell’importo di un nuovo finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore accreditato. Questo aiuto arriva al 30% per tutte le imprese che assumono l’impegno ad assicurare nell’esercizio 2022 i livelli occupazionali, in termini di unità lavorative annue (Ula), riferiti all’esercizio 2019. L’importo di ogni singola operazione di finanziamento, su cui viene calcolata la sovvenzione diretta, va da un minimo di 30mila euro a un massimo di 2 milioni di euro, indipendentemente dall’ammontare complessivo del finanziamento concesso che può anche essere superiore a 2 milioni di euro.

Titolo II Capo 3 Circolante è uno degli strumenti della manovra anticrisi dei Prestiti Lift (attivata a giugno 2020 e chiusa a gennaio 2021), di cui fanno parte anche Titolo II Capo 6 Circolante (per imprese del turismo) e Microprestito Lift. Ad ottobre 2021 si è aggiunta la Misura straordinaria di intervento per l’editoria. Attualmente sono attivi due strumenti anticrisi, gestiti da Puglia Sviluppo in qualità di organismo finanziario e delegato: la nuova edizione di Microprestito (per microimprese) e Custodiamo le imprese (per imprese micro piccole e medie). Tutte queste misure fanno parte della più ampia manovra regionale contro le conseguenze economiche della pandemia.

 


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