Strumenti per lo sviluppo aziendale - Medie Imprese

PIA (Programmi Integrati di Agevolazione)

(Programma regionale FESR-FSE+ 2021-2027)

I Programmi Integrati di Agevolazione (PIA), in continuità con la programmazione precedente ed ampliando ulteriormente sia la platea dei potenziali beneficiari che le tipologie di iniziative ammissibili, si rivolge alle Pmi ed anche alle startup e imprese innovative che possono presentare, singolarmente o con altre Pmi, programmi di investimento per attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale integrabili con investimenti produttivi, innovazione tecnologica ed organizzativa, formazione, consulenze specialistiche, programmi di internazionalizzazione e di partecipazione a fiere. Sono agevolabili anche, a determinate condizioni, iniziative di carattere commerciale.
 
Le istanze di accesso devono riguardare programmi di importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili del Programma Integrato di Agevolazione non inferiore a 1 milione di euro. I programmi di investimento produttivo devono avere un importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili fino a 50 milioni di euro per le medie imprese; fino a 40 milioni di euro per le piccole imprese e 20 milioni di euro per le imprese innovative e per le start up innovative. I costi per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale potranno arrivare a 40 milioni di euro per Programma Integrato di Agevolazione, fino a 3 milioni di euro quelli per l’innovazione delle Pmi e fino a 5 milioni per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione. Gli interventi formativi sono ammissibili fino a 2 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro per la tutela ambientale.
 
La misura, aperta dal 21 dicembre 2023, è strutturale, pluriennale ed attualmente è operativa senza scadenza.
 
Le domande devono essere inoltrate, unicamente in via telematica attraverso la procedura online “Programmi Integrati di Agevolazione”, mediante la registrazione e la compilazione di quanto previsto sulla piattaforma PugliaSemplice, disponibile al link https://pugliasemplice.sistema.puglia.it/.
 
Di seguito: le Determine e gli Avvisi nei vari aggiornamenti, la scheda di sintesi e il link per ulteriori informazioni. L'Avviso vigente (in grassetto) è il primo in elenco con la data di pubblicazione più recente.
 

EQUITY PUGLIA

Nuovo Avviso rivolto alle Società di Gestione del Risparmio (SGR) 

(Programma regionale FESR-FSE+ 2021-2027) 

Con questa iniziativa la Regione Puglia, in virtù dell’Accordo di Finanziamento stipulato con Puglia Sviluppo, intende ampliare le opportunità di accesso ai finanziamenti del capitale di rischio (equity) per favorire la crescita ed il consolidamento di startup e Pmi a carattere innovativo.

L’avviso è finalizzato alla ricerca di Società di Gestione del Risparmio (SGR) interessate ad investire complessivamente almeno 60 milioni di risorse private attraverso i propri fondi di venture capital (fondi principali). Queste risorse si aggiungono ai 40 milioni già aggiudicati alle quattro SGR selezionate con il primo avviso: AVM, Eureka!, Indaco e Vertis. Gli investimenti privati sono attivati grazie ai fondi di coinvestimento alimentati da risorse pubbliche messe a disposizione da Puglia Sviluppo. Pertanto, con entrambi gli avvisi di Equity Puglia, saranno movimentate operazioni per almeno 200 milioni di euro, tra risorse pubbliche e private.

Tutti i fondi, sia privati che pubblici, sono gestiti dalle SGR, quindi ciascun Fondo di Coinvestimento è gestito dalla stessa SGR che gestisce il rispettivo Fondo Principale.

Con la partecipazione al nuovo avviso, il gestore dovrà indicare nella domanda l’entità dell’impegno pubblico (commitment) richiesto a Puglia Sviluppo, che potrà essere di cinque, dieci o venti milioni di euro.

Possono candidarsi Società di Gestione del Risparmio che siano gestori di FIA Italiani (Fondi di investimento alternativo riservati ai sensi del TUF, il Testo Unico della Finanza) o di FIA UE, in entrambi i casi con una pregressa attività di gestione di fondi per il Venture Capital (con dotazione almeno pari a euro 20 milioni di euro negli ultimi 3 anni) e comprovata esperienza anche nella gestione dei fondi di coinvestimento.

Tra le caratteristiche richieste ai gestori anche quella di avere tra i propri obiettivi il supporto allo sviluppo delle imprese innovative in settori strategici quali, tra gli altri, l’aerospazio, l’agroindustria, la green e blue economy, le biotecnologie, l’It, l’intelligenza artificiale, la transizione energetica e la trasformazione digitale, la meccatronica, la robotica, l’healthcare, l'innovazione applicata alle infrastrutture e all'industria.

Destinatarie finali delle risorse saranno le startup e piccole e medie imprese innovative non quotate che realizzeranno il proprio piano d’impresa in Puglia (le cosiddette “società target”).

L’avviso è attivo dal 30 settembre 2025; il termine per la ricezione delle offerte è il 19 dicembre 2025, alle ore 12.00.

Di seguito: la scheda di sintesi dell'Avviso, l'estratto pubblicato sul Burp e il link per candidarsi e scaricare l'Avviso e tutta la documentazione di gara.

Per ulteriori informazioni:

Per scaricare la documentazione integrale di gara e per candidarsi:

MINIBOND PUGLIA

Avviso finalizzato alla ricerca dell'Arranger

(Programma regionale FESR-FSE+ 2021-2027)

Il Fondo Minibond è lo strumento finanziario che permette alle imprese di sviluppare i propri progetti di investimento e di crescita in Puglia, attraverso il mercato dei capitali, utilizzando quindi forme di finanziamento alternative all’offerta bancaria.

L’intervento della Regione Puglia è realizzato attraverso Puglia Sviluppo.

Lo strumento è attuato con la logica di portafoglio (il cosiddetto basket bond) ed ha la finalità di rendere disponibili 320 milioni di euro alle imprese che investono in Puglia, attraverso l’emissione di minibond, cioè di prestiti obbligazionari.

Questo avviso ha l’obiettivo di individuare l’operatore finanziario “Arranger” che darà attuazione all’intero processo. L’Arranger si candida all’aggiudicazione delle risorse disponibili per la costituzione della garanzia ed individua gli investitori con cui strutturare le operazioni di portafoglio; definisce le caratteristiche dei minibond (ammontare, durata, etc) e supporta le imprese emittenti durante il processo di emissione e collocazione del portafoglio presso investitori istituzionali. L’Arranger potrà scegliere se effettuare l’operazione con cartolarizzazione tradizionale, sintetica o in forma mista.

Possono candidarsi al ruolo di Arranger banche italiane, banche comunitarie stabilite in Italia o società controllate dalle une o dalle altre, intermediari finanziari.

Le risorse disponibili per la costituzione della garanzia di portafoglio ammontano ad 80 milioni di euro.

Destinatarie finali dello strumento finanziario, in questa nuova edizione, sono le Pmi ma anche le MidCap, cioè società caratterizzate da una media capitalizzazione con un potenziale di crescita significativo.

L’avviso è attivo dal 30 settembre 2025, il termine per la ricezione delle offerte è il 28 novembre 2025, alle ore 12.00.

Di seguito: l’estratto dell’Avviso pubblicato sul Burp e il link per candidarsi, scaricare l'Avviso e tutta la documentazione di gara.

Per ulteriori informazioni:

Per scaricare la documentazione integrale di gara e per candidarsi:


Loading...